
L’intelligenza artificiale à fatta da milioni di lavoratori invisibili
Dietro l’IA ci sono milioni di lavoratori sottopagati e senza tutele. Antonio Casilli racconta il lato nascosto dell’intelligenza artificiale

Dietro l’IA ci sono milioni di lavoratori sottopagati e senza tutele. Antonio Casilli racconta il lato nascosto dell’intelligenza artificiale

Questo intervento del 2 settembre 2025, presso l’Università Cattolica di Lione, avvalora una serie di teorie in divenire sulla pratica del giornalismo come rigenerazione continua non solo sulla base dell’esperienza personale e dell’osservazione diretta all’interno dell’infosfera che ha visto la migrazione storica dall’approccio analogico a quello digitale senza purtroppo costituire un reale miglioramento.

Centosettanta giornalisti palestinesi uccisi da Israele e dal suo esercito dal 7 ottobre 2023. Il governo israeliano sta uccidendo un giornalista palestinese dopo l’altro che suscita scalpore.

Viaggio a l’Avana dove il tempo si è fermato fra i rottami di una guerra fredda insostenibile e nell’indifferenza di un occidente che ha interpretato la storia in modo deformato

Noi giornalisti e giornaliste di CLUBMEDIAITALIE in linea con le iniziative del sindacato unitario FNSI e dell’Ordine dei giornalisti, chiediamo il cessate il fuoco permanente a Gaza…

Dovrebbe bastare una formula: & ≠ ?
ma con le teste dure che ci sono in giro, servono chiacchiere belle ridondanti.
Vabbuo’, jamme a passà’ ’sto guaio.

Nelle redazioni di certi media oggi occorre avere coraggio per sostenere che il
linguaggio SEO (Search Engine Optimisation) – se diventa la bussola principale o
prevalente nel lavoro di chi informa – è una minaccia per il giornalismo. Ovviamente,
come tutti i mezzi che usiamo, è pericoloso per il modo in cui troppi lo utilizzano, dato
che si fanno diventare i motori di ricerca una specie di Oracolo di Delfi 4.0.

The Media Freedom Rapid Response published in July the final report of the advocacy mission that took place last May in Rome.
Public service independence, legal threats, conflicts of interest and market concentration are the main themes.

Prima di parlare di corrispondenze all’estero, parliamo di cos’è il giornalismo, di chi è un giornalista. Ricordiamolo, appunto, anche perché in molti, in troppi non lo sanno più, o fanno finta di non saperlo più. Il giornalista è il tramite che unisce un fatto a un lettore. Non è il lettore, non è il fatto. Oggi, si confondono i tre ruoli: chi è testimone di un fatto crede di essere perciò pure un giornalista. E invece no, resta un testimone. Il giornalista, perché è un professionista, prende una giusta distanza dal fatto e lo analizza. Come dice a meraviglia il mio amico e collega Paolo Valenti, un giornalista, depositario di storie, sa vedere, sa raccontare e sa amare il mondo.

Quest’anno festeggio i miei 44 anni di carriera. Era il 1980, quando ho mosso i primi passi nella cultura e, ad oggi, posso dire che il viaggio in cui, senza nessuna contezza dei risultati futuri, mi imbarcavo mi ha portato, come in un’Odissea contemporanea, a toccare mete tutte diverse, esplorare paesi sempre nuovi e ad essere coinvolta in avventure tra le più disparate.