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CORRISPONDENTE, UN LAVORO SPEZZATO ?

Prima di parlare di corrispondenze all’estero, parliamo di cos’è il giornalismo, di chi è un giornalista. Ricordiamolo, appunto, anche perché in molti, in troppi non lo sanno più, o fanno finta di non saperlo più. Il giornalista è il tramite che unisce un fatto a un lettore. Non è il lettore, non è il fatto. Oggi, si confondono i tre ruoli: chi è testimone di un fatto crede di essere perciò pure un giornalista. E invece no, resta un testimone. Il giornalista, perché è un professionista, prende una giusta distanza dal fatto e lo analizza. Come dice a meraviglia il mio amico e collega Paolo Valenti, un giornalista, depositario di storie, sa vedere, sa raccontare e sa amare il mondo.

Una vita per la cultura

Quest’anno festeggio i miei 44 anni di carriera. Era il 1980, quando ho mosso i primi passi nella cultura e, ad oggi, posso dire che il viaggio in cui, senza nessuna contezza dei risultati futuri, mi imbarcavo mi ha portato, come in un’Odissea contemporanea, a toccare mete tutte diverse, esplorare paesi sempre nuovi e ad essere coinvolta in avventure tra le più disparate.

Il giornalismo senza giornalisti

Territorio e fuga di un mito: il giornalismo europeo negletto dagli attori continentali nell’era del neoliberismo big tech e dell’intelligenza artificiale, ovvero, il giornalismo senza giornalisti.

Il Canto dei giornalisti

par Jean Santilli L’amico Paolo Alberto Valenti mi chiede una riflessione sull’Italia a proposito della crisi del giornalismo. Sento, sento che se apro quella porta, ne uscirà un flusso di parole che non saprò incanalare. Allora sbircio dalla serratura. Filtra… Leggi tutto »Il Canto dei giornalisti

Occhi di bimbo

FR EN IT de Maria Luigia Ronco Occhi di bimbo mi guardano dalle pagine di un giornale e una civiltà di carta stampata (lettere parole scienza) annega in due laghi cupi di disperazione che abissi d’odio nascondono senza sapere il… Leggi tutto »Occhi di bimbo